Questo è il Vlog o Video Blog dedicato ai Video del Viaggio di musica e parole del vostro Chisky Cantacuore.
Restate collegati perchè ogni strada è una storia, ogni storia un'occasione per arricchirsi.
giovedì 8 ottobre 2015
Episodio 4: Il coraggio d'essere felici: genetica o anima?
Ultimamente mi accorgo di ripetere, dentro la mia testa, sempre gli stessi pensieri, tutti, che ruotano intorno al concetto di "Energia".
La violenza in qualunque sua forma è sottrazione pura di energia vitale. Quando subisci un'aggressione la tua persona si comporta più o meno come una tavola di cera; viene graffiata, lesa, deturpata sia a livello fisco che ,sopratutto, a livello emozionale, energetico, emozionale. Quando la violenza è esercitata sui bambini, questo scempio si amplifica e i danni a volte non basta una vita lunga e serena affinché si possano riparare. Certo questi ricercatori inglesi si trovano a scoprire l'acqua calda perché è naturale quasi ovvio che se il contesto o l'ambiente in cui si vive dopo aver subito una violenza è ospitale, positivo, accogliente e caloroso, oserei dire luminoso, tutta l'energia perduta, piano piano torna, "la candela con altra cera si ricostituisce, letteralmente rinasce". Al contrario se dopo aver patito un attacco violento la persona continua a vivere in un ambiente ostile, l'energia si continua a perdere e poi d'un tratto muta aspetto e colore, diventa rabbia, diventa altra energia negativa che sfocia in altra violenza. Così come l'amore, che più si distribuisce più si moltiplica, anche l'odio più si diffonde e più si espande.
Per quanto individui, ognuno di noi non è un isola! Siamo tutti collegati In questo si esprime una enorme responsabilità per l'essere umano, a prescindere dalla consapevolezza che si possa mai avere di sè, quando si agisce con violenza si distrugge, quando si agisce con amore si costruisce. Questo è!
Sono d'accordo...d'altronde la linea editoriale di More Than Roads è orientata al costruire con amore ed entusiasmo ovvero con energie positive!
Credo che si stia tornando a percorrere strade che portano verso quei concetti di Energia, Pensiero Positivo. Se mi guardo intorno vedo come molte discipline (es:Reiki), tecniche (es:ThetaHealing; Floriterapia con i Fiori di Bach, Fiori Australiani, Meditazione MPA, Costellazioni Familiari, etc. ), terapie ( es: Shiatzu), massaggi, con cui sono venuto a contatto nell'ultimo anno, partano tutte dagli stessi concetti analizzati da punti di partenza diversi (mente, cuore, anima, corpo)...che abbiano ragione?
Sono d'accordo...la violenza in qualunque sua forma sottrae energia, confonde il pensiero, uccide l'anima...e trasforma le persone che la subiscono se non trovano la propria strada per "guardarla negli occhi" e "affrontarla" scegliendo il proprio modo.
Solo così si evita di trasformarsi da "vittima" a "carnefice". So che può sembrare forte come immagine ma quando parliamo di violenza che sia verbale, psicologica o fisica il rischio che si corre è proprio quello dell' identificazione nel "carnefice"! Credo che occorra prendere coscienza del sè per non lasciarsi travolgere e farsi guidare nelle proprie azioni dall'amore che tutto crea.
Ultimamente mi accorgo di ripetere, dentro la mia testa, sempre gli stessi pensieri, tutti, che ruotano intorno al concetto di "Energia".
RispondiEliminaLa violenza in qualunque sua forma è sottrazione pura di energia vitale.
Quando subisci un'aggressione la tua persona si comporta più o meno come una tavola di cera; viene graffiata, lesa, deturpata sia a livello fisco che ,sopratutto, a livello emozionale, energetico, emozionale.
Quando la violenza è esercitata sui bambini, questo scempio si amplifica e i danni a volte non basta una vita lunga e serena affinché si possano riparare.
Certo questi ricercatori inglesi si trovano a scoprire l'acqua calda perché è naturale quasi ovvio che se il contesto o l'ambiente in cui si vive dopo aver subito una violenza è ospitale, positivo, accogliente e caloroso, oserei dire luminoso, tutta l'energia perduta, piano piano torna, "la candela con altra cera si ricostituisce, letteralmente rinasce".
Al contrario se dopo aver patito un attacco violento la persona continua a vivere in un ambiente ostile, l'energia si continua a perdere e poi d'un tratto muta aspetto e colore, diventa rabbia, diventa altra energia negativa che sfocia in altra violenza.
Così come l'amore, che più si distribuisce più si moltiplica, anche l'odio più si diffonde e più si espande.
Per quanto individui, ognuno di noi non è un isola! Siamo tutti collegati
In questo si esprime una enorme responsabilità per l'essere umano, a prescindere dalla consapevolezza che si possa mai avere di sè, quando si agisce con violenza si distrugge, quando si agisce con amore si costruisce. Questo è!
Grande Stefano,
RispondiEliminaSono d'accordo...d'altronde la linea editoriale di More Than Roads è orientata al costruire con amore ed entusiasmo ovvero con energie positive!
Credo che si stia tornando a percorrere strade che portano verso quei concetti di Energia, Pensiero Positivo. Se mi guardo intorno vedo come molte discipline (es:Reiki), tecniche (es:ThetaHealing; Floriterapia con i Fiori di Bach, Fiori Australiani, Meditazione MPA, Costellazioni Familiari, etc. ), terapie ( es: Shiatzu), massaggi, con cui sono venuto a contatto nell'ultimo anno, partano tutte dagli stessi concetti analizzati da punti di partenza diversi (mente, cuore, anima, corpo)...che abbiano ragione?
Sono d'accordo...la violenza in qualunque sua forma sottrae energia, confonde il pensiero, uccide l'anima...e trasforma le persone che la subiscono se non trovano la propria strada per "guardarla negli occhi" e "affrontarla" scegliendo il proprio modo.
Solo così si evita di trasformarsi da "vittima" a "carnefice".
So che può sembrare forte come immagine ma quando parliamo di violenza che sia verbale, psicologica o fisica il rischio che si corre è proprio quello dell' identificazione nel "carnefice"!
Credo che occorra prendere coscienza del sè per non lasciarsi travolgere e farsi guidare nelle proprie azioni dall'amore che tutto crea.
Grazie...e alla prossima strada
Chisky